
Chi Siamo
L’Associazione Ora per DopodiNoi, nasce da una fusione di più Progetti rivolti ad aiutare ragazzi con autismo e con diverse abilità che li caratterizzano.
Il progetto nasce con la Scuola Formazione Lavoro in agricoltura, dove i ragazzi vengono coinvolti in esperienze di formazione e inseriti in contesti lavorativi veri e propri, con il coinvolgimento di alcune Aziende Agricole.
Quando l’adolescente autistico compie 18 anni, ad oggi perde tutto: il contatto con la normalità dei banchi di scuola, i servizi di supporto e di conseguenza le specificità d’intervento. E qui le possibilità, contando solo sui servizi pubblici, sono pressoché inesistenti.
Negli incontri con i genitori, è stata più volte messa in evidenza questa grande necessità.
Molti genitori, per questo motivo, hanno manifestato proprio l’esigenza di poter assicurare ai propri figli autistici un percorso reale di inserimento sociale e lavorativo, che consenta agli stessi di trascorrere le giornate in modo costruttivo e positivo, con maggiori possibilità di integrazione nella società: la domanda che angoscia i genitori è: “che cosa sarà dei loro figli quando non potranno più occuparsene e dove possono far permanere i figli in loro assenza”.
Il lavoro e lo sport per i ragazzi autistici
Ecco l’importanza, appunto, di realizzare un “centro formazione-lavoro” dove i ragazzi vengono introdotti all’approccio con il mondo del lavoro, della natura, della agricoltura e dove, dopo una accurata valutazione delle capacità di ognuno, trascorreranno la giornata coinvolti in diverse attività. In questo percorso si potranno sviluppare sia le capacità psichiche e intellettive sia quelle motorie.
Uno scopo del progetto è anche la valutazione oggettiva dei risultati. Ma lo scopo principale del progetto è quello di consentire ai ragazzi di trascorrere la giornata in un ambiente sereno e positivo, e di apprendere nozioni o abitudini utili ad un auspicabile inserimento lavorativo; per questo motivo i ragazzi vengono inseriti in cicli di lavorazione “reali”.
Non solo, il lavoro, ma anche lo Sport ha una notevole importanza di inserimento sociale e di formazione nel contesto delle dinamiche e di ruoli di gruppo.
Fino ad oggi, contrariamente a qualsiasi altra forma di disabilità, non esisteva uno sport che potesse essere praticato da chi soffre di disturbi dello spettro autistico. Poi finalmente qualcuno si è posto il problema ed è nato il basket integrato (Baskin) pensato appositamente affinché nessuno si sentisse escluso e/o ghettizzato.
Nasce così la nostra squadra di Baskin “Angeli con un’ala”, formata da ragazze e ragazzi “speciali” che si allenano e giocano insieme a ragazze e ragazzi normali.
Il progetto Fabrica In
Però non ci fermiamo e vogliamo fare un ulteriore passo avanti: se qualcuno è riuscito ad inventare uno sport praticabile da tutti, nessuno escluso, potremmo riuscire ad inventare noi un lavoro adatto a tutti, nessuno escluso?
Questo è l’obiettivo che ci siamo posti e sul quale stiamo lavorando da qualche mese e che è stato battezzato “Fabrica In”.
Il nostro sogno è realizzare la prima piccola fabbrica al mondo, pensata, studiata, realizzata e concepita solo ed unicamente per dare lavoro a manodopera speciale. Se ci siamo riusciti con lo sport perché non possiamo riuscirci anche nel mondo del lavoro? Questa è la grande sfida che vogliamo vincere.